SCUOLA TIANDIHE

IL CIBO Parte dell'umanità soffre a causa della sovra alimentazione: disturbi cardiaci, diabete ed altre malattie hanno una diffusione epidemiologica nei paesi ricchi, con un costo enorme per la sanità.
L'altra parte dell'umanità soffre invece di carenza o mancanza di cibo e si potrebbe dire che, in ogni caso, dove vi è troppa, o poca, disponibilità di cibo, vi sia anche sofferenza.
Cibo e risorse primarie sono anche all'origine di molti conflitti, anzi è opinione di storici e ricercatori che "tutte" le grandi guerre abbiano una stretta relazione con la mancanza di cibo.
Importante nel cibo non solo la quantità o il suo potere in calorie, ma la sua qualità. Molte intolleranze ed allergie hanno fondamento su di un consumo indiscriminato di cibi eccessivamente raffinati ed alterati, che alla lunga diventano veri e propri veleni per l'organismo. Anche le attuali ricerche confermano le intuizioni delle antiche culture tradizionali: una sana alimentazione può essere la più importante delle medicine.
Da quello che sappiamo dallo studio di cacciatori raccoglitori, come gli Hadza della Tanzania, che ancora oggi vivono come l'intera Umanità ha vissuto per centinaia di migliaia di anni, la "condivisione e l'autocontrollo" sono le prerogative fondamentali per sopravvivere su questa Terra, come esseri umani.
Le altre grandi scimmie non condividono.
Noi siamo arrivati fin qui "condividendo" ed ora siamo in serio pericolo perché, negli ultimi diecimila anni, non riusciamo più a farlo.

Alcune interessanti soluzioni alternative:
CORAGGIO o FERVORE: Troppo Coraggio diventa spavalderia, poco immobilità. Il Coraggio è alla base delle imprese eroiche e risolutive nei conflitti. Tradizionalmente troppo coraggio e tossico per fegato e bile, mentre un coraggio equilibrato diventa medicina stimolando la sana intrapprendeza e vitalità.
CERVELLO: Usare troppo o troppo poco il cervello è deleterio. In ogni guerra vi è un cervello che elabora le straegie. La nostra mente è strettamente collegata ai nostri malesseri fisici e psicologici: lo stato d'animo può essere fondamentale sia nella guarigione che nell'ammalarsi.
ADRENALINA: Come farmaco deve essere usata nel giusto dosaggio. E' usata per curare ma può essere anche veleno. In guerra e nelle emergenze è un ormone essenziale.
ODIO e REPULSIONE: L'odio è la qualità opposta e complementare dell'amore. E' meglio non reprimerlo, ma veicolarlo. Se indirizzato nella maniera corretta permette di guidare ogni trasformazione importante. Si odia ad esempio, ciò che non ci piace e di cui non possiamo renderci complici. Troppo poco Odio significa apatia o repressione. Troppo Odio può condurre ad un animo rancoroso. Dietro ogni guerra vi è l'odio fomentato da chi ha interessi a condurle.
POTERE: Il Potere inteso come autorità che agisce per fini personali o collettivi ma anche il potere personale di ogni singolo individuo. Troppo Potere può portare ad un'esaltazione insana e pericolosa. Troppo poco a una faticosa realizzazione degli scopi del singolo nella propria vita o a livello collettivo. Nelle guerre il potere è visibile ma anche nascosto dietro ad altri scopi. Il potere può essere veleno quando è usato per scopi egoistici.
OBIETTIVO: Avere uno scopo-obiettivo nella vita puo' essere una medicina per superare ostacoli e tristezze. Ammalarsi per perseguire tale scopo lo rende invece un veleno. Ogni guerra ha il suo obiettivo-fine. Ad essere troppo obiettivi si rischia di perdere le variabili che invece potrebbero essere importanti..ad esserlo poco ci si perde in queste variabili e la meta sfugge.
ORGOGLIO: Troppo orgoglio porta a pensare di essere sempre dalla parte giusta senza ascoltare gli altri, ma troppo poco porta spesso a un "non volersi bene", a "darla sempre vinta". E' alla base di ogni guerra, sia come orgoglio nazionalista, che come incapacità di accettare trattative. In certe situazioni l'Orgoglio aiuta a curare problematiche psicologiche, in altre le aggrava.
LA DIFESA: Un eccesso di difesa, così come una mancanza di difesa, nuoce. In guerra, le parti coinvolte pensano di difendere qualcosa. L'eccesso di difesa non ti permette di uscire dal guscio, ed e' un veleno, ma una sana difesa puo' essere una medicina.
INTERESSE: Se ti interessi poco a una cosa è facile che tu la faccia male, se ti interessi troppo puo' diventare una fissazione e questo non è un bene. L'Interesse economico c'è in tutte le guerre. È veleno l'interesse morboso per qualcuno o qualcosa ma nello stesso tempo puo essere medicina avere Interesse e Motivazione.
IL DOLORE: Troppo Dolore distrugge, troppo poco diventa inutile come segnale di allarme. Dolore e disagio sono nascosti in ogni guerra. Può esssere veleno quando rende amara la vita o medicina quando stimola al cambiamento.
LA CURA: Qualsiasi terapia, emozionale o fisica, se mal dosata non è efficace. Poca non serve, Troppa è veleno. Ogni guerra sembra trovare ragione in una cura per qualcosa. Quale che sia, la cura necessita di equilibrio. Di essere dosata.
EMOZIONE: L'anafettività fa male così come l'eccesso di emotività. Ogni guerra ha radici in emozioni viscerali e profonde. Le emozioni possono essere sia una medicina che un veleno per l'anima.
AMORE: Troppo amore può viziare così come poco amore lascia un vuoto incolmabile. In ogni conflitto c'è anche un profondo interesse per il nemico che può essere visto come una forma di amore nascosto. L'amore può essere per l'anima sia veleno che medicina.
IL FUOCO: Nelle medicine tradizionali se l'elemento fuoco è in eccesso o in carenza è uno squilibrio che compromette la salute. In ogni guerra è insito un eccesso di fuoco, la guerra intesa anche come conflitto, discussione o lite. Sia veleno che medicina perché applicato correttamente cura, in maniera inappropriata danneggia.
SENSO di IDENTITA' o di APPARTENENZA: Senso di Appartenenza, alla propria famiglia, comunità, o nazione. Se è troppo forte diventa un veleno poiché fa perdere di vista il fatto di appartenere all'umanità intera e ad ogni forma di vita, se è poco ci rende egoisti, senza alcuna cura per chi abbiamo vicino. Equilibrato è attenzione e cura.
IL PIOMBO: Il piombo è notoriamente tossico ma preso in diluizione omeopatica diventa un rimedio utile per le paralisi atrofiche, quindi è sia veleno che "medicina". A causa del suo peso specifico è fondamentale nelle guerre moderne per i proiettili delle armi da fuoco.
FARMACO: Il Farmaco per essere efficace deve essere ben dosato. La parola greca "pharmakos" oltre ad essere all'origine della parola Farmaco o Farmacia rappresentava anche il Rito del Capro Espiatorio ed ogni Guerra ha, tristemente, il suo capro espiatorio.
EGO o AMOR PROPRIO: Se è smisurato non ha limiti e calpesta tutto cio che ha davanti, poco annulla la persona stessa, E' anche alla base di una bramosia di potere che porta alla guerra. Una sana consapevolezza di Se' è medicina mentre un eccesso o deficit diventa veleno.
MORFINA: Antidolorofico fondamentale, se è troppa uccide se è poca non serve. Come tutti gli oppiacei è un farmaco fondamentale nei traumi e nelle ferite da guerra. Può essere sia medicina che veleno che genera dipendenza.
LA PAURA: Troppa Paura immobilizza, poca paura rende spavaldi e favorisce le condizioni di rischio. Ogni conflitto porta con sè l'ombra del terrore. Può essere veleno quando impedisce le reazioni o medicina quando aiuta a proteggersi.
L'ORDINE: l'Ordine militare. L'Ordine costituito. Voler per forza che tutto sia in ordine, sia in senso materiale come l'ordine di casa, che nei sentimenti, come nell'eccesso di aspettative. Può aiutare ad organizzare bene le cose come invece può diventare un impedimento per eccesso di formalità o burocrazia.